Consorzio Tutela Vino
Lugana

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Zona di produzione

La Lugana è un piccolo, meraviglioso e prezioso territorio adiacente alla sponda meridionale del Lago di Garda, che da Peschiera, in terra Veronese, prosegue nel Bresciano attraversando Sirmione e Desenzano per poi proseguire all’interno lambendo le colline moreniche fra Pozzolengo e Lonato. Un bacino lombardo - veneto che si dispiega in un susseguirsi di vigne e alberghi, cantine e residence. In questa suggestiva ambientazione paesaggistica, turisticamente famosa nel mondo, con le Alpi che fanno da maestoso sfondo alle acque azzurre del Lago di Garda, nasce il vino bianco Lugana D.O.C. Il nome è legato all’antichissima Selva Lucana, una foresta acquitrinosa che un tempo copriva tutto il territorio, popolata da cinghiali, cervi e daini. La predisposizione dell’ecosistema e la presenza di un clima sorprendentemente mite e clemente, hanno spinto da sempre l’intervento umano sul territorio verso la scelta predominante dell’impianto di vigneti. Quando si degusta un Lugana si riconoscono subito le meraviglie del territorio di provenienza, dove il terreno, influenzato dalla remota origine morenica, è costituito da una variegata combinazione di argilla prevalentemente calcarea, ricca di sali minerali. Vale la pena qualche cenno storico, giusto per ricordare che nel territorio della Lugana visse per lungo tempo Gaio Valerio Catullo, che esaltava nei suoi canti questa terra e il suo prestigioso vino bianco. Re Longobardi ed Ostrogoti furono grandi estimatori del vino Lugana, tanto che Re Teodato, vissuto intorno al 500 d.C., lo definì Vino Regale. Il Lugana è sempre stato prediletto anche nei banchetti della Consulta e presso la vicina Corte Scaligera. Oggi il Lugana nelle sue varietà è un vino ricercato per l’armonia di profumi e sapori, la grande sapidità, la struttura e la schiettezza che lo rendono indimenticabile. Non è un caso se ci troviamo di fronte alla prima D.O.C. registrata in Lombardia e fra le primissime in Italia.

Caratteristiche e tipologie vino

Nella Lugana il microclima, influenzato positivamente dalle temperate brezze del lago di Garda, è ideale per la mitezza e la scarsa incidenza delle escursioni termiche tra il giorno e la notte. Una “culla climatica” perfetta per accudire e valorizzare le peculiarità di un’uva particolare come la Turbiana. Se il disciplinare di produzione prevede la presenza di vitigni complementari a bacca bianca, purché non aromatici, per una quota del 10%, oggi i produttori della zona tendono a vinificare in purezza il Lugana esclusivamente con uve Turbiana. Un atto dovuto a un vitigno che ha dimostrato di avere in questo terroir risorse insperate. L’attuale disciplinare di produzione prevede ben cinque tipologie di Lugana: la versione “base”, il Superiore, la Riserva, la Vendemmia Tardiva e lo Spumante. Il Lugana “”base è il motore produttivo di tutta la denominazione, il suo mattone fondamentale, l’ago qualitativo della zona: il suo volano produttivo copre quasi il 92% della DOC. Introdotto nel disciplinare di produzione a partire dal 1998, il Lugana Superiore, che per definirsi tale in etichetta deve essere sottoposto a un periodo di invecchiamento o affinamento di almeno un anno a partire dalla vendemmia, presenta un profilo più variegato e complesso. Il Lugana Riserva, introdotto nel disciplinare di produzione nel 2011, è la naturale evoluzione della tipologia Superiore: deve invecchiare o affinarsi per almeno 24 mesi, di cui 6 in bottiglia. Il Lugana Vendemmia Tardiva, è un Lugana diverso, più “sperimentale”, lontano però dalla dolce viscosità di un passito tradizionale. Questo vino viene infatti ottenuto con una “surmaturazione” in pianta attraverso una raccolta tardiva delle uve tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre, senza ulteriori appassimenti in fruttaio. Queste uve più ricche e concentrate conferiscono al Lugana un profilo tendenzialmente “tardivo”, quindi più morbido e denso, ma non eccessivamente dolce, dove il residuo zuccherino viene efficacemente bilanciato dall’acidità sul modello delle Vendange Tardive alsaziane o delle Spätlese tedesche. Il Lugana Spumante, viene prodotto sia con il metodo Charmat che con il Metodo Classico e rappresenta invece, al di là dell’esiguità dei numeri produttivi, una tradizione consolidata. La longevità di queste versioni “secche” e “ferme” varia da tipologia a tipologia, ma anche da stile a stile: oggi che la produzione è sempre più orientata a vinificazioni in acciaio e “sur lie” (soste prolungate del vino sui propri lieviti per aumentarne corpo e sapore), nonché ad affinamenti misti (parte in acciaio e parte in legno) per le selezioni più importanti (siano esse Superiore o Riserva), il Lugana si scopre ancora più longevo rispetto al precedente passato.

Uve

  • TURBIANA

Il vino “Lugana” deve essere ottenuto dalle uve del vitigno “Turbiana”. Possono concorrere alla produzione di questo vino anche uve a frutto bianco provenienti da altri vitigni, con l’esclusione dei moscati e delle malvasie per un massimo del 10% del totale. Quanto al vitigno principale, il disciplinare di produzione fa riferimento alla “Turbiana” sinonimo di Trebbiano di Lugana. Selezionato nei secoli dai vignaioli locali, ila Turbiana diventa un elemento fondamentale per la valorizzazione del basso Garda e di tutto il comparto agroalimentare e turistico.

LUGANA

Colore: giallo paglierino intenso, con possibili riflessi verdognoli, tendente al dorato con l’affinamento;

Profumo: intenso e ampio, con sentori di spezie fresche, fiori e frutta;

Sapore: sapido, secco, di notevole struttura, fresco e persistente, asciutto e vivace;

Titolo alcolometrico vol. tot. min:: 11,5% vol.;

Modalità di servizio: va servito ad una temperatura di 8-10° in bicchiere di media grandezza a forma di tulipano slanciato, chiuso leggermente verso l’alto per consentire un’armonica concentrazione di profumi.

Abbinamenti: si sposa alla perfezione con aperitivi, antipasti, piatti di pesce anche crudo, verdure, formaggi e dolci;

LUGANA SUPERIORE

Colore: giallo paglierino intenso, con possibili riflessi verdognoli, tendente al dorato con l’affinamento;

Profumo: intenso e ampio, con sentori di spezie fresche, fiori e frutta;

Sapore: sapido, secco, di notevole struttura, fresco e persistente, asciutto ed equilibrato;

Titolo alcolometrico vol. tot. min:: 12% vol.;

Modalità di servizio: va servito ad una temperatura di 12°-14° in bicchiere di media grandezza a forma di tulipano slanciato, chiuso leggermente verso l’alto per consentire un’armonica concentrazione di profumi.

Abbinamenti: ideale come aperitivo, antipasti, ma anche piatti di pesce, in particolare pesce di lago, sformati di verdure, uova, formaggi e dolci;

LUGANA SPUMANTE

Colore: giallo paglierino intenso, con possibili riflessi verdognoli;

Profumo: intenso e ampio, con sentori di spezie fresche, fiori e frutta;

Sapore: sapido, secco, di notevole struttura, fresco e persistente;

Titolo alcolometrico vol. tot. min:: 11,5% vol.;

Modalità di servizio: va servito ad una temperatura di 6°-7° in bicchiere flute.

Abbinamenti: ottimo per aperitivi, piatti delicati e portate a base di uova;

LUGANA VENDEMMIA TARDIVA

Colore: giallo paglierino , tendente al dorato con l’affinamento;

Profumo: intenso e ampio, con sentori di spezie fresche, miele, note minerali;

Sapore: morbido e denso, dolce non stucchevole,, di notevole struttura, equilibrato;

Titolo alcolometrico vol. tot. min:: 13% vol.;

Modalità di servizio: va servito ad una temperatura di 12°-14° in bicchiere di media grandezza a forma di tulipano slanciato, chiuso leggermente verso l’alto per consentire un’armonica concentrazione di profumi.

Abbinamenti: ideale con i formaggi freschi come la ricotta e quelli a DOP del territorio Grana Padano, e Monte Veronese.

LUGANA RISERVA

Colore: paglierino con tendenza al giallo dorato con l’affinamento;

Profumo: delicato e gradevole, con sentori di spezie fresche, note affumicate, pietra focaia e riflessi balsamici;

Sapore: sapido, secco, di notevole struttura, fresco e persistente, asciutto ed equilibrato;

Titolo alcolometrico vol. tot. min:: 12% vol.;

Modalità di servizio: va servito ad una temperatura di 12°-14° in bicchiere di media grandezza a forma di tulipano slanciato, chiuso leggermente verso l’alto per consentire un’armonica concentrazione di profumi.

Abbinamenti: ideale come aperitivo, antipasti, ma anche piatti di pesce, in particolare pesce di lago, sformati di verdure, carni bianche come gallina e coniglio.

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